
Pressing alto, aggressività e... Locatelli in difesa: i punti fermi della 'nuova' Juventus di Tudor
Locatelli cambia ruolo con Tudor?
A cominciare dalla linea difensiva (a tre e non più a quattro), dove c'è la tentazione di schierare al centro Manuel Locatelli (che sarà confermato come capitano, secondo Tuttosport) per sfruttarne le proprietà di palleggio e la visione da dietro. Per il resto, Tudor incastrerà i vari tasselli negli spazi abituali, partendo da un sistema di gioco che potrebbe variare, ma leggermente, tra 3-4-1-2 e 3-4-2-1, a seconda degli equilibri che la squadra riuscirà a trovare. Di certo è forte il desiderio di schierare tutti insieme Kenan Yildiz, Randal Kolo Muani e Dusan Vlahovic, anche dall'inizio, ma servirà trovare una progressiva stabilità.
La possibile formazione di Tudor
Certamente il serbo classe 2000 tornerà protagonista dopo mesi in cui era finito ai margini, eventualmente anche al posto del francese, così come il giovane turco che sarà più vicino alla porta, tra le linee. Nico Gonzalez potrebbe rendersi utile addirittura come esterno a tutta fascia (ma da "riserva" di Timothy Weah), allo stesso modo di Weston McKennie che, dopo una stagione da vero jolly e "pilastro" della squadra, più difficilmente sarà titolare ma potrà comunque sfruttare la sua versatilità tra le corsie e il centrocampo. Sempre lì in mezzo, Khephren Thuram pare destinato a diventare un intoccabile, con Locatelli che, quando non sarà tra i centrali, si alternerà con Teun Koopmeiners (aspettando il pieno recupero di Douglas Luiz), che potrà agire pure da trequartista provando a tornare ai tempi dell'Atalanta.
Spiega ancora Tuttosport: "Francisco Conceicao sarà l'asso tattico per sparigliare le carte nell'ultima mezz'ora, i giovani Nicolò Savona e Samuel Mbangula saranno valutati così come Vasilije Adzic, che potrebbe ricominciare a vedersi dalle parti della prima squadra dopo essere stato parcheggiato da Motta in Next Gen, e Alberto Costa, finora ai margini nelle scelte. Dietro, Michele Di Gregorio è una certezza, così come Federico Gatti e Pierre Kalulu, mentre Renato Veiga e Lloyd Kelly si giocheranno il posto da centrale a sinistra".
Chiaramente Tudor, pur ponderando bene ogni scelta, dovrà fare in fretta a modellare una Juventus sì vicina ai suoi principi, ma soprattutto vincente, che possa andare a conquistare almeno l'obiettivo minimo della qualificazione alla prossima Champions League. Il tecnico sembra avere le idee chiare: ora non gli resta che attendere il ritorno di tutti i Nazionali alla Continassa per avere la squadra al completo e iniziare la vera preparazione della sfida casalinga di sabato contro il Genoa.
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